Dopo lo scoopettone di ieri sera, sembra che JJ ancora non si sia ripreso dalle domande incalzanti a cui ha dovuto suo malgrado rispondere, il buon Stefano si é messo subito sulle tracce della capolista. Non ci si puó credere ma oggi é il compleanno di Raffaele e quindi Stefano si sta inerpicando sulla salita di Castelmorrone alla ricerca di news ma soprattutto di ricordi e testimonianze di amici, compagni di giochi delle elementari. Nella sua investigazione narrativa, Stefano incontrerà generazioni di giovani frustrati nelle loro ambizioni di imitare Oscar Schmidt dal tiro mortifero di Raffaele che li ha riportati comodamente seduti al bar, visto che quello era il loro posto, lasciando a Raf il gravoso compito di tenere alta la bandiera cestistica del paesello in tutta la provincia casertana ed anche beneventana...
Dopo il taglio della torta, non dimenticatevi che stasera si gioca, anche se molte partite sono minacciate da nebbia e neve...
2 compleanni di seguito! Si tratta di un evento epocale che si verifica una volta all'anno!
RispondiElimina2 piccioni con una fava!! (?)
Auguri Infiniti a Raffaele, che fanno seguito ai numerosi attestati di stima e affetto ricevuti quest'oggi:
Allegri (allenatore): "il più forte in assoluto, il passo falso di domenica è stato solo un episodio, siamo rimasti solo io e lui a credere in Robinho".
Esposito (cestista): "me lo ricordo bene, ad un certo punto era diventato imbarazzante incontrarlo continuamente per Caserta e sui campetti, me ne sono dovuto andare negli States; Nando Gentile è rimasto ma per lo stress ha perso i capelli, ha cominciato a mangiare ed è diventato una buatta".
Rivera (senatore): "ricordo ancora quando andavamo insieme a bucare le ruote del motorino a Mazzola. Per me rimane il più grande tifoso del Milan di sempre insieme a Carlo Pellegatti e Silvano Ramaccioni".
Tanjevic (allenatore) - particolarmente toccante la sua testimonianza: "la partita che avrò sempre negli occhi fu quella contro Oscar Schmidt: il brasiliano segnava i liberi e Ralf subiva fallo e canestro + tiro libero, Oscar segnava da 3 e Raf segnava da metà campo, e così via; quando erano arrivati ormai a 50 punti a testa e i compagni di squadra si erano rotti i coglioni da un pezzo perchè non toccavano un pallone da ore, decisero di sfidarsi ad una campana finale: quando Raf imbucò gli ultimi 7 canestri consecutivi il ragazzo col camione piangeva come un vitello, Raf continuò a tirare, anche quando il custode della palestra spense le luci, Raf continuava a tirare .... gli abbiamo dovuto squartare il pallone per farlo smettere...".
Ibra (zingaro): "io sono amico di Raf... e chi cazzo siete voi?"
Oscar Schmidt (camione): "io sarò malato ma quell'uomo non è normale, quando lo vedo giocare penso di essere altruista".
Berlusconi (puttaniere): "sono onorato di essere suo amico, l'avrò invitato mille volte a casa mia ad arcore per una cena ma non è mai venuto".
JJ (compagno di merende): "e perchè quante volte gliel'ho detto io? - Rafè andiamoci a cena da Papi che ci divertiamo - ma lui niente, quello pensa solo al basket e al milan".
Ancora auguri a Raffaele: un atleta infinito (si dice che sia più vecchio di Pippo Inzaghi!).
Joechip