Mentre Elia se ne va in fuga, mettendo fra se e gli altri almeno una partita di margine, grande lotta ed equilibrio alle sue spalle.
In un classico testacoda, il capolista riesce a pareggiare sul campo della Pippen, e di questi risultati dovremo ricordarci alla fine del campionato, perchè è proprio con questi pareggi molto sudati che alla fine si costruiscono i trionfi in campionato. Non basta a Pippen la grande prova di Del Piero, visto che Elia tira fuori dal cilindro la doppietta di Marco Rossi. Le colpe di Pippen? una difesa colabrodo, che rende inutile avere il secondo attacco del campionato.
A 31 punti c'è l'aggancio del Presidente ai danni di ForzaLavezzi: quest'ultimo perde il derby in famiglia, in casa, nonostante l'innesto di Rocchi, facendosi tradire da Lavezzi che se ne è rimasto in panchina o forse stava girando l'ulimo spot per Sky. Il Pippa channel raggiunge il Pippen e, come dire, nomen omen, ravvivano la lotta per la retrocessione.
Il Presidente sfrutta la vena realizzativa di Zarate e Di Vaio, anche se quest'ultimo si infortuna e lascia nella peste la squadra che punta allo scudetto. La quaglia basa la sua foruna domenicale su Riise ma non gli basta: annuncia una grande settimana di calciomercato, mentre grida al complotto in latino.
Il cinese si isola al quarto posto con successo e sorpasso ai danni del Pilu, lui che se ne intende. Pilu invece distratto dal mutuo, e dai preparativi per il trasloco imminente, schiera la mezza delusione Bolatti e lascia in panca Nenè e Floro Flores, bel colpo.
Al 5° posto la farfalla reale sociale che pareggia e si prepara a nuovi innesti, grazie al nuovo munifico sponsor, la Samsung, che gli ha promesso telefonini televisori ed impianti di aria condizionata (funzionanti, stavolta) da distribuire come regalie agli arbitri.
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